Privacy: la CGUE ribadisce l’invalidità del consenso al trattamento dei dati personali ove esso venga acquisito mediante la predisposizione di caselle preselezionate all’interno dei contratti

Privacy: la CGUE ribadisce l’invalidità del consenso al trattamento dei dati personali ove esso venga acquisito mediante la predisposizione di caselle preselezionate all’interno dei contratti

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE), con una sentenza pubblicata l’11 novembre, si è espressa sulle modalità con cui una società aveva ottenuto il consenso alla raccolta e alla conservazione dei documenti d’identità dai propri clienti. Tale operazione, avvenuta nell’ambito di un contratto di fornitura di servizi di telecomunicazione mobile, è stata ritenuta non valida in quanto la società responsabile del trattamento aveva predisposto contratti contenenti la casella per ottenere il citato consenso preselezionata prima della sottoscrizione da parte dei clienti.

Leggi il nostro approfondimento sulla sentenza.

Qui il testo della sentenza.

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