15 Apr Norme emergenziali in materia di soluzioni alternative delle crisi d’impresa con particolare riferimento all’accordo di ristrutturazione dei debiti
Il Decreto Legge 23/2020 dell’8.4.2020 risulta strutturato secondo il classico schema del provvedimento c.d. omnibus, spaziando dall’accesso al credito per le aziende all’impiantistica sportiva, dai criteri di redazione dei bilanci ai termini processuali.
Oggetto del presente scritto è l’analisi dell’art. 9, rubricato ‘Disposizioni in materia di concordato preventivo e di accordi di ristrutturazione’, con particolare riferimento alla disciplina
emergenziale di questi ultimi, già disciplinati dal vigente art. 182bis della Legge Fallimentare (d’ora in poi anche solo ‘accordi ex art. 182bis’). Rilevato che il Decreto Legge non apporta alcuna modifi ca all’art. 182bis, con ciò connotandosi l’art. 9 come norma avente esclusiva valenza emergenziale, può osservarsi come l’intervento del Governo sia stato mosso dall’esigenza di prevenire il rischio che accordi di ristrutturazione aventi concrete possibilità di successo prima dello scoppio della crisi determinata dall’epidemia del Covid19 possano nei prossimi mesi risultare irrimediabilmente compromessi con evidenti conseguenze anche sotto il profilo occupazionale.
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