AGCOM: Pubblicate le Linee guida sulla dismissione e il trasferimento dell’utenza nei contratti per adesione (Delibera AGCOM 487/18/CONS).

AGCOM: Pubblicate le Linee guida sulla dismissione e il trasferimento dell’utenza nei contratti per adesione (Delibera AGCOM 487/18/CONS).

Con la Delibera in epigrafe, pubblicata lo scorso 6 novembre, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (“AGCOM”) ha adottato le “Linee guida sulle modalità di dismissione e trasferimento dell’utenza nei contratti per adesione”.

Tali Linee Guida sono volte a fornire un orientamento agli operatori di telefonia e di comunicazione elettronica ai fini della corretta applicazione della disciplina prevista dal D.L. 31 gennaio 2007, n. 7 (c.d. “Legge Bersani”).
L’Autorità, mediante tali Linee Guida, ha individuato la necessità di indicare agli operatori le linee di condotta per la corretta determinazione degli oneri a carico degli utenti in caso di recesso anticipato nell’ambito di contratti aventi ad oggetto la fornitura di servizi di telefonia, televisivi e di comunicazione elettronica. Secondo l’AGCOM, infatti, le spese di recesso rappresentano la categoria più rilevante dei c.d. “switching cost”, in virtù del ruolo che tali costi esercitano sulla scelta dell’utente di cambiare, o meno, operatore, con il connesso rischio di “lock-in” dello stesso.
In relazione, in particolare, ai costi di dismissione e trasferimento dell’utenza, l’Autorità chiarisce che lo scopo della normativa è quello di evitare che gli operatori innalzino artificiosamente le spese di recesso in modo da limitare l’esercizio di tale diritto da parte degli utenti; pertanto, l’entità di tali spese non può dipendere dal momento in cui il diritto di recesso è esercitato, ma dovrà essere determinata alla luce del “valore del contratto”.

Delibera 487-18-CONS

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