AgID: avviata la consultazione pubblica sulle “Linee Guida su acquisizione e riuso di software per le pubbliche amministrazioni” ai sensi degli artt. 68 e 69 del CAD.

AgID: avviata la consultazione pubblica sulle “Linee Guida su acquisizione e riuso di software per le pubbliche amministrazioni” ai sensi degli artt. 68 e 69 del CAD.

Il c.d. “riuso” consiste nella possibilità per le pubbliche amministrazioni di riutilizzare gratuitamente programmi informatici, o parti di essi, sviluppati per conto e a spese di un’altra amministrazione, adattandoli alle proprie esigenze. Proprio perciò è stato previsto che le pubbliche amministrazioni rendano disponibile il relativo codice sorgente dei loro programmi informatici, completo della documentazione e rilasciato in repertorio pubblico sotto licenza aperta.
Sul tema, un gruppo di lavoro costituito da componenti dell’AgID e del Team per la Trasformazione Digitale ha recentemente redatto le “Linee Guida su acquisizione e riuso di software per le pubbliche amministrazioni” in attuazione di quanto previsto dagli articoli 68 (“Analisi comparativa delle soluzioni”), 69 (“Riuso delle soluzioni e standard aperti”) ed in conformità con l’art. 71 (“Regole tecniche”) del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD).
La circolare – sostitutiva della precedente n. 63/2013 (recante “Linee guida per la valutazione comparativa prevista dall’art. 68 del D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 Codice dell’Amministrazione digitale”), e relativi allegati, è volta alla facilitazione delle pubbliche amministrazioni nell’acquisizione e nel riuso dei software tramite il ricorso al paradigma open source ed all’individuazione degli strumenti tecnologici e giuridici.
Le linee guida su acquisizione e riuso di software per le PA, pubblicate su Docs Italia, saranno in consultazione fino al 5 maggio 2018 con la possibilità di inserire commenti e suggerimenti al testo ed ai relativi allegati pubblicati (Forum Italia).

 

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