04 Mar Il Sole 24 Ore: Nicchie, innovazioni, estero: le ricette dei piccoli grandi studi
In Italia sono tante le boutique legali che riescono a resistere e prosperare, anche di fronte alla concorrenza dei grandi studi internazionali, all’impatto delle nuove tecnologie e alla trasformazione della professione sempre più consulenziale. Ne è un esempio il nostro Studio che, con successo, affronta le sfide del panorama giuridico globale, mantenendo intatta la propria unicità e competenza.
Fondato a Roma negli anni ’50 dall’avvocato Carmelo Tufarelli, lo Studio ha sempre avuto una visione chiara e lungimirante. Nel 1995, si è trasformato in una associazione professionale, assumendo la denominazione di Ristuccia Tufarelli & Partners, un passo importante che ha segnato l’inizio di una nuova era. Specializzato inizialmente nella contrattualistica, lo Studio si è evoluto nel tempo, affrontando con successo le trasformazioni che hanno caratterizzato il mondo legale.
Nel 1995, l’ingresso dell’avvocato Luca Tufarelli ha portato con sé una spinta verso l’innovazione, con uno sguardo particolare verso le nuove tecnologie e l’evoluzione del diritto nell’era digitale. Luca Tufarelli, oggi founding partner, racconta:
“L’aspetto tecnologico è per me una sorta di passione e cerco di guardare avanti su come si evolverà il diritto sul tech. Abbiamo questa capacità di adattarci all’innovazione per cui siamo spesso cercati per un progetto difficile e abbiamo sempre clienti provenienti da nuovi settori.”
La combinazione di specializzazione, attenzione all’innovazione e un servizio altamente personalizzato ha permesso allo Studio di continuare a crescere e distinguersi, mantenendo un forte legame con le radici storiche e al contempo anticipando le sfide del futuro.
Per saperne di più, vi invitiamo a leggere l’articolo integrale dedicato alle boutique legali italiane pubblicato su Il Sole 24 Ore: clicca qui.