Su Norme & Tributi Plus: Facebook, se il dato è utilizzato a fini commerciali il servizio non può definirsi “gratuito”

Su Norme & Tributi Plus: Facebook, se il dato è utilizzato a fini commerciali il servizio non può definirsi “gratuito”

Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 2631 del 29 marzo 2021 (clicca qui per leggere), ha chiarito che sebbene non sia formalmente previsto un prezzo per l’iscrizione ad un social network, il servizio offerto dal proprietario della piattaforma non può comunque qualificarsi come gratuito quando i dati forniti dall’utente al momento della creazione dell’account vengano messi a disposizione di terzi a fini commerciali.

In tale ipotesi si realizza un coinvolgimento degli interessi economici degli utenti, sicché al relativo trattamento si applicano non solo le previsioni contenute nel Regolamento (UE) 2016/679 (“GDPR“) in tema di tutela della privacy ma anche quelle recate dal d.lgs. n. 206/2005 (c.d. “Codice del consumo“).

La nostra avvocata Giulia Maria Amato ha approfondito l’argomento in un articolo pubblicato su Norme & Tributi Plus de Il Sole 24 Ore.

Per leggere l’articolo completo clicca qui.

CONDIVIDI