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Con sentenza n. 1127/2018 il TAR Lazio, sezione seconda bis, ha riconosciuto la natura privatistica dell’attività dei commissari liquidatori nell'ambito delle procedure di liquidazione coatta amministrativa e la sua soggezione alla giurisdizione ordinaria.

Con ordinanza n. 148 del 19.1.2018, il TAR per la Lombardia ha disposto il rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell’U.E. sulla legittimità del limite quantitativo al subappalto previsto dall’art. 105 del codice dei contratti pubblici a fronte dell’art. 71 della dir. 2014/24/UE e degli artt. 49 e 56 TFUE. La vicenda trae spunto da un motivo di impugnazione avverso un provvedimento di esclusione di un operatore concorrente ad una ad una procedura ristretta ex art. 61 del codice dei contratti pubblici, avente ad oggetto lavori di ampliamento di una corsia autostradale, motivato sulla base del fatto che “la Commissione ha rilevato il superamento della percentuale del 30% prevista dall’art. 105, comma 2, del decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016, in materia di subappalto”.

Pubblicata la Delibera numero 31 del 17 gennaio 2018 con la quale il Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione ha approvato l’aggiornamento triennale dell’elenco dei soggetti aggregatori in esito alla definizione delle procedure previste dagli articoli 3, 4 e 5 del DPCM del 11 novembre 2014. ANAC -...

Con ordinanza del 6 gennaio 2018 (dep. 08/01), il Giudice Monocratico della II^ Sezione Civile del Tribunale di Roma ha accolto per il principio del favor rei un’istanza sospensiva presentata da un istituto di credito avverso una sanzione di elevatissimo importo irrogata nei confronti di quest’ultimo da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze a causa della mancata segnalazione di operazioni sospette ai sensi di quanto previsto dalla normativa in materia di antiriciclaggio (Capo III, artt. 35 - 41).

Secondo le Sezioni Unite, nonostante nell’ambito dei contratti-quadro relativi ai servizi investimento sia richiesta la forma scritta ad substantiam, è sufficiente la sola sottoscrizione dell’investitore, poiché il consenso dell’intermediario è desumibile anche alla stregua di comportamenti concludenti tenuti da quest’ultimo.

Con il parere AS1466 del 4.12.2017, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha ritenuto che le stazioni appaltanti non possano prevedere nel bando di gara disposizioni: - volte a escludere le imprese assicurative o gli intermediari finanziari iscritti nell’albo di cui all’art. 106 TUB...

Nella sentenza n. 1 del 2.1.2018, la prima sezione del Tar per il Piemonte si è pronunciata sulla disciplina, la ratio ed i limiti dell’avvalimento cumulativo o frazionato, accogliendo il ricorso di una società operante nel settore della raccolta e smaltimento rifiuti, che ha impugnato il disciplinare di gara relativo a una procedura aperta per l'affidamento del servizio di igiene urbana. Alcune clausole dell’atto impugnato prevedevano espressamente il divieto di avvalimento e possesso frazionato di un requisito di ordine speciale (contratto di punta), ritenuto «compito essenziale» ai sensi del comma 4 dell’articolo citato.

Il 13 gennaio 2018, in attuazione della Direttiva relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno e al fine di adeguare le disposizioni interne al Regolamento relativo alle commissioni interbancarie sulle operazioni di pagamento basate su carta, è stato pubblicato in G.U. il D.lgs. 15 dicembre 2017, n. 218.

Secondo la Corte di Giustizia, un servizio di intermediazione che mette in contatto conducenti non professionisti utilizzatori del proprio veicolo e persone che desiderano, previo pagamento di un prezzo, spostarsi all’interno di un’area urbana, deve essere considerato alla stregua di un “servizio nel settore dei trasporti” ai sensi del diritto dell’Unione...

Il Consiglio di Stato, riformando una pronuncia di segno contrario del TAR Lazio, ha ritenuto che, nel caso in cui ai sensi dell’art. 32 del D.L. 90/2014 sia disposta dal Prefetto su proposta del Presidente dell’ANAC nei confronti di un consorzio (nel caso il Consorzio Venezia Nuova) la misura della straordinaria e temporanea gestione dell'impresa limitatamente alla completa esecuzione del contratto di appalto ovvero dell'accordo contrattuale o della concessione, essa ha per oggetto il contratto pubblico nella sua interezza a prescindere dal coinvolgimento delle imprese consorziate in concreto esecutrici dello stesso.

Secondo il Tribunale di Milano, nel caso di illecito consistente nella promozione e pubblicizzazione dei beni senza l’autorizzazione del titolare a mezzo di internet, la lesione del diritto della vittima avviene nel luogo di visualizzazione della promozione commerciale dei beni.

Pubblicate in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n. 260 del 7-11-2017) le Linee Guida n. 6 recanti “Indicazione dei mezzi di prova adeguati e delle carenze nell’esecuzione di un precedente contratto di appalto che possano considerarsi significative per la dimostrazione delle circostanze di esclusione di cui all’art. 80, comma 5, lett. c) del Codice” aggiornate dall'ANAC con Determinazione 11 ottobre 2017, n. 1008.

Nella sentenza riportata in epigrafe, il Consiglio di Stato ha disposto l’annullamento dell’art. 4 dell’Allegato tecnico al D.M. 30 dicembre 2009, per contrasto con la direttiva 2001/29/CE, come interpretata dalla sentenza della CGUE C-110/15, con la quale è stato riconosciuto il conflitto tra la disciplina italiana e quella europea sulle esenzioni e sui rimborsi del prelievo per copia privata nei casi di uso esclusivamente professionale.

Gli artt. 13 e 14 del D.L. 16 ottobre 2017, n. 148 hanno previsto un ampliamento degli obblighi di disclosure vigenti in materia di trasparenza societaria previsti nel all’interno del D.lgs. n. 58/1998 (“TUF”) e dell’ambito applicativo del D.L. 15 marzo 2012, n. 21 (convertito, con modificazioni, nella Legge 11 maggio 2012, n. 56).

Italia Oggi ha intervistato alcuni studi legali, fra cui il nostro, circa l'uso delle tecnologie dell'informazione e l'implementazione di tecnologie basate su cloud nell'attività legale. Luca tufarelli ha portato la nostra esperienza. ...

L’art. 12 del D.L. 16 ottobre 2017, n. 148 (G.U. 16/10/2017, n. 242) prevede, al comma 1, che il termine per l’espletamento delle procedure di cessione dei complessi aziendali facenti capo ad Alitalia – Società Area Italiana S.p.A. (di seguito “Alitalia”) e delle altre società del medesimo gruppo in amministrazione straordinaria viene prorogato fino al 30 aprile 2018.

Il 5 luglio 2017 è stata pubblicata la Comunicazione della Commissione Europea 2017/C215/01 contenente gli orientamenti della Commissione sulla comunicazione di informazioni non finanziarie. Lo scopo del documento è quello di fornire una serie di indicazioni non vincolanti alle imprese nell’ambito della comunicazione di informazioni a carattere non finanziario previste dalla Direttiva 2014/95/UE, le quali rappresentano un elemento essenziale per poter ottenere finanziamenti sostenibili e a lungo termine...

Il 14 agosto 2017 il tribunale distrettuale della California del Nord ha rilasciato un “temporary restraining order” a favore della HIQ LABS INC (di seguito anche solo “hiQ”), con il quale ha imposto alla LINKEDIN CORPORATION (di seguito anche solo “LinkedIn”) di rimuovere tutte le misure tecnologiche atte a bloccare e prevenire l’accesso, la raccolta e l’uso dei dati pubblici degli utenti presenti sul social network “LinkedIn”...

Con la sentenza in commento la Corte di giustizia ha stabilito che “la direttiva 2004/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi, come modificata dal regolamento (CE) n. 2083/2005 della Commissione, del 19 dicembre 2005, deve essere interpretata nel senso che un’amministrazione aggiudicatrice non è autorizzata ad imporre, mediante una clausola del capitolato d’oneri di un appalto pubblico di lavori, che il futuro aggiudicatario esegua una determinata percentuale dei lavori oggetto di detto appalto avvalendosi di risorse proprie” (dispositivo, punto 1)…

Secondo la Suprema Corte di Corte di Cassazione l’indicazione dei partecipanti ad un’assemblea di una società per azioni consente di ricostruirne il processo deliberativo e di verificarne la validità. Pertanto, la mancata indicazione nominativa dei partecipanti e dei votanti all’interno del verbale o in un foglio ad esso allegato giustifica l’annullamento della delibera...