Prorogata a gennaio 2016 l’entrata in vigore del processo amministrativo telematico

Prorogata a gennaio 2016 l’entrata in vigore del processo amministrativo telematico

Il 27 giugno è entrato in vigore il Decreto legge n. 83 del 2015, recante “Misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell’amministrazione giudiziaria”…

L’articolo 20 del decreto legge, posticipa l’entrata in vigore del processo amministrativo telematico al 1° gennaio 2016.

Articolo 20 Misure urgenti per la funzionalità del processo amministrativo

1. Al decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) all’ articolo 18, i commi 1, 1-bis e 2 sono abrogati;
b) all’articolo 38, comma 1-bis, le parole: “1° luglio 2015” sono sostituite dalle seguenti: “1° gennaio 2016”.

Articolo 38, comma 1-bis, Decreto legge 90/2014 – testo precedente all’entrata in vigore del d.l. 83/2015.

1. Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui all’articolo 13 dell’Allegato 2 al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, è adottato entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto. Il Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa e l’Agenzia per l’Italia digitale rendono il loro avviso entro trenta giorni dalla richiesta, decorsi i quali si può procedere in assenza dello stesso.

1-bis. A decorrere dal [1° luglio 2015], il comma 2-bis dell’articolo 136 del codice del processo amministrativo, di cui all’allegato 1 al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, è sostituito dal seguente:

“2-bis. Tutti gli atti e i provvedimenti del giudice, dei suoi ausiliari, del personale degli uffici giudiziari e delle parti sono sottoscritti con firma digitale. Dall’attuazione del presente comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica”.

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